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Va bene prendere appunti ad un colloquio

Domani ho un colloquio di lavoro per il ruolo di sviluppatore di software junior presso un'azienda di medie dimensioni.

Mi innervosisco e a volte dimentico cosa dire e le domande che ho per loro, quindi sto pensando di scrivere una lista di domande che voglio fare e di eventi importanti nella mia esperienza di sviluppo che potrei dimenticare a causa dei nervi. Ovviamente non leggerò direttamente dal mio taccuino solo dando un'occhiata per essere sicuro di non aver dimenticato nulla.

È poco professionale prendere appunti pre-scritti ad un colloquio da un punto di vista professionale

Aggiornamento Grazie a tutti per le vostre risposte e i vostri commenti, per favore continuate a portarli perché saranno di grande aiuto a chiunque altro abbia la stessa domanda

Risposte (7)

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2015-09-14 22:53:37 +0000

Sì, va benissimo portare degli appunti ad un colloquio. L'unica cosa a cui bisogna stare attenti è che non si vuole mai leggere una risposta preparata. Un'intervista dovrebbe essere una discussione, non una presentazione.

Cose da scrivere nei vostri appunti:

  • punti salienti del vostro curriculum (o solo una copia del vostro curriculum)
  • voti, media, risultati scolastici (direi solo per i neolaureati, ma questo a volte viene chiesto per anni in legge e in alcuni altri settori)
  • punti da ricordare alle comuni domande dell'intervista: un progetto che non è riuscito e quello che avete fatto per recuperare, situazioni che avete risolto bene, ecc.
  • la cosa più importante (ed è bene che ne parliate): quali domande vuoi fargli

Per tutte queste, come ho detto, basta farvi riferimento rapidamente per essere sicuri di non aver dimenticato nulla se siete preoccupati di essere troppo nervosi per ricordare. Il solo fatto di avere gli appunti potrebbe essere sufficiente a tranquillizzarvi.

Attenzione, alcuni intervistatori potrebbero obiettare a farvi portare degli appunti, per ragioni presumibilmente più note a loro stessi, quindi non fate troppo affidamento su di loro. Se l'intervistatore si accorge che leggete i vostri appunti più di quanto non stiate dialogando, può commentarli o chiedervi di metterli via. La buona notizia per voi è che spesso i laureati sono molto più lenti quando si tratta di intervistare. La maggior parte degli intervistatori sa che è una situazione stressante, soprattutto per chi entra per la prima volta nel mondo del lavoro.

Se il vostro intervistatore commenta i vostri appunti o se sentite il bisogno di spiegarli, basta dire che contengono brevi punti salienti del vostro curriculum e della vostra storia lavorativa che avete preparato per il colloquio, oltre a una lista di cose da chiedere durante il colloquio. Nessun intervistatore ragionevole li rifiuterà.

Un'ultima nota: mentre penso che dovrebbe andare bene per le persone di qualsiasi livello di esperienza portare appunti a un colloquio, soprattutto per elencare le domande da porre all'intervistatore, ** le persone si aspetteranno generalmente che i candidati più esperti facciano riferimento ai loro appunti molto meno di un neolaureato** , soprattutto quando si tratta di rispondere a domande standard del colloquio. Fare riferimento ai propri appunti per rinfrescare la memoria sui progetti passati diventerà probabilmente più comune man mano che la storia del proprio lavoro si espande. E anche se questo non si applica alla vostra situazione, i candidati che si candidano per posizioni in cui le capacità di presentazione, di dibattito e di discussione sono qualifiche chiave dovranno probabilmente superare il colloquio senza tali appunti (o essere molto bravi a nascondere che li stanno controllando).

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2015-09-14 23:09:13 +0000

Poiché la dimenticanza può andare in entrambi i sensi, usate queste note anche per registrare ciò che imparate durante l'intervista. Riassumete quindi le cose che pensate vi saranno chieste, ma anche le cose che volete sapere: orari di lavoro regolari, politica dei viaggi, codice di abbigliamento, eccetera. Molte interviste iniziano con l'intervistatore che “vi racconta un po’ di noi”, il che può essere un vero e proprio deposito di informazioni. Avendo già le intestazioni nei vostri appunti, potete semplicemente annotare le cose che vi interessano. Cose come quando sono stati fondati o il nome del loro prodotto più importante che non è necessario registrare nei vostri appunti, quindi avere queste intestazioni vi aiuterà a gestire il flusso di informazioni.

Ancora più importante, abituerà l'intervistatore a farvi interagire con i vostri appunti. Perché se ti chiedo “Allora, ti sei laureato 18 mesi fa?” e tu ti fermi, fai scorrere il dito su una pagina di appunti per trovare un articolo, e poi dici “sì, proprio così” sarò ** estremamente sospettoso**. La gente in genere sa queste cose di se stessa. Probabilmente sapete quali sono le vostre classi migliori, e che il vostro voto più alto è un 98 o un 83 o qualsiasi altra cosa senza note, giusto? Non c'è bisogno di dirmi i 16 voti più recenti che hai ricevuto. Probabilmente non mi interessa nemmeno quale sia la tua media. Quindi assicurati di poter rispondere a domande semplici senza gli appunti, o di poter nascondere il fatto che stai controllando i tuoi appunti anche per la domanda più semplice.

Ma se si tratta solo di non dimenticare di chiedere se pagano gli straordinari, allora scrivi assolutamente quella domanda nei tuoi appunti e lascia spazio ** proprio accanto ad essa** per scrivere la risposta. Poi, man mano che l'intervista procede, se ti viene detto qualcosa senza che tu debba chiederglielo, scrivi un appunto in quello spazio vuoto. Quando arrivi alla fine e ti chiedono se hai delle domande, questo è il momento di farti vedere mentre corri nella lista e chiedi tutto quello che non è venuto fuori, o dici “sembra che abbiamo coperto tutto quello che sono venuto a scoprire, grazie!

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2015-09-15 14:52:00 +0000

Aggiungerei alle altre buone risposte qui che, come intervistatore, sto certamente portando appunti (e prendendo appunti) perché non sono un esperto del candidato. Capisco che la gente si innervosisce e dimentica le cose durante i colloqui e mi va benissimo se un candidato porta (o prende) appunti. Il candidato non è un esperto dell'azienda a cui sta facendo il colloquio.

Sottolineo la mia competenza perché qualcosa su cui indagherò in un colloquio è il livello di competenza che il candidato ha effettivamente, in particolare se la competenza in un particolare argomento è indicata sul suo curriculum. Mi aspetto che le persone che si dichiarano esperte in una determinata materia siano in grado di parlare di molti aspetti di quella materia senza ricorrere a ricerche. Non pretendere di essere un esperto, diciamo, di metodologie agili e poi dover cercare quello che fa un maestro di mischia. Ho fatto in modo che i candidati cercassero di rivendicare la loro competenza e poi fingessero; il colloquio di solito non va bene per nessuno di noi due.

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2015-09-15 09:00:15 +0000

Não, não deve trazer notas*. Alguns entrevistadores podem considerá-lo pouco profissional. Mesmo entre aqueles que não o consideram, isso pode colocá-lo numa perspectiva pouco profissional em comparação com outros candidatos. Não vale a pena correr esse risco.

Estive no painel de entrevista para vários trabalhos de desenvolvimento de software e nunca vi um candidato a trazer notas. Se alguém o fizesse, não posso dizer com certeza que não reagiria negativamente a isto.

Considere: declara que quer notas para cobrir as perguntas que pretende fazer à equipa da entrevista e preparou respostas a possíveis perguntas. Se eu vou a uma entrevista, tento preparar quatro ou cinco perguntas. Espero que a maioria dos candidatos seja capaz de se empenhar com tanta antecedência na memória.

Em segundo lugar, poderia cortar nos dois sentidos. Algumas pessoas poderão pensar que demonstra uma preparação e dedicação minuciosas , o que é uma coisa boa. Por outro lado, se se referir a notas em resposta a perguntas pessoais como “fale-me de um tempo em que trabalhou como parte de uma equipa”, pode ser tomado como um sinal de que não está a dar uma resposta honesta.

Outras respostas dizem que podem achar compreensível o comportamento de um licenciado ou de alguém que estava claramente nervoso. No entanto, um bom entrevistador deve ser capaz de ter isso em conta no seu julgamento. Se tomar notas, está efectivamente a assumir que o entrevistador as tratará com benevolência. É provável que seja menos arriscado assumir que o entrevistador irá compensar o seu nervosismo de outras formas.

Se se referir a notas, No início, eu avisaria o entrevistador de que o deseja fazer e daria a sua razão. Pode também oferecer-se para mostrar ao entrevistador as notas* para demonstrar que não passam de simples lembretes para lhe manter os nervos firmes.

Em resumo: entrevistar é, infelizmente, uma ciência pateticamente inexacta e diferentes entrevistadores farão e esperarão coisas muito diferentes para trabalhos semelhantes. Mas eu gostaria de er por precaução e não me referir a notas.

É possível que haja aqui uma questão cultural. Estou no Reino Unido, e presumo que o PO e outros inquiridos estejam nos EUA.

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2015-09-15 20:45:54 +0000

Ho sempre portato con me un quaderno o un blocchetto, insieme a una penna, per prendere appunti. Se c'è qualche valore reale nell'intervista, ci saranno nuove informazioni per voi lì che farete bene a ricordare, quindi portate qualcosa con voi per scriverle.

Dato che state già portando quel taccuino, non c'è nessun problema ad avere qualche suggerimento un paio di pagine indietro che potete sfogliare, brevemente, durante l'incontro. Non usatelo come una stampella, se vi ricordate di cosa volete parlare o chiedere, non giratelo solo per essere sicuri, ma dateci dentro e lasciatene andare un po’ se non rientra nel flusso dell'intervista. Come ultima cosa, alla fine dell'intervista, che tu abbia fatto riferimento a loro o meno, direi che probabilmente va bene menzionare i tuoi appunti e dire qualcosa del tipo: “Ho preso qualche appunto, ti dispiace se li guardo solo per assicurarmi che non ci sia niente che ho dimenticato di chiedere? - Probabilmente ti spingeranno a fare domande, quindi non dovrai essere così formale.

Ho sempre avuto reazioni positive quando prendo appunti durante un colloquio, lo stesso vale per venire preparato. Quando vedono che hai preparato degli appunti per te stesso, è probabile che questo venga visto come una buona cosa (a patto che tu non faccia troppo affidamento su di loro) - assicurati solo di una cosa: se riesci a trovare la risposta da solo la risposta in anticipo, facendo ricerche sull'azienda, allora fallo. Più te ne sei preparato, meglio ti presenterai a loro.

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2015-09-15 22:57:41 +0000

Dato che lei ha menzionato che si tratta di un colloquio con un ingegnere del software, volevo dirle che NON DOVREBBE avere suggerimenti tecnici / risposte in queste note. L'intervistatore avrebbe un aspetto davvero scadente se facesse una domanda e poi sfogliasse i suoi appunti alla ricerca della risposta. In questi casi, di solito l'intervistatore non si aspetta che voi abbiate una risposta perfetta immediatamente e vuole vedervi risolvere il problema.

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2017-03-01 21:18:29 +0000

James Caan ha detto che va bene nel suo libro Come ottenere il lavoro che vuoi. Ha detto più o meno “non è un test della memoria”, e “non darei un voto a qualcuno per aver portato degli appunti”.