2012-06-03 21:07:24 +0000 2012-06-03 21:07:24 +0000
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Quando mando un'e-mail al mio capo, posso usare il suo nome di battesimo nel saluto?

Supponiamo che il nome del mio capo sia John Smith e che io mi rivolga a lui di persona come “John”. È meglio iniziare l'e-mail dicendo

Hi Mr. Smith

o semplicemente

Hi John
``` &001 

So che è un po' poco, ma voglio evitare di essere troppo informale. Apprezzo qualsiasi suggerimento o consiglio.

Risposte (5)

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2012-06-03 21:35:51 +0000

L'unica eccezione che considero di fare è che se l'e-mail è formale - una cosa seria come le dimissioni o un reclamo ufficiale - allora userei “Mr. Smith”.

Per qualsiasi altra cosa - richieste di ferie ecc.

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2012-06-03 21:08:41 +0000

Dipende interamente dal tuo capo. Non ho problemi quando il mio staff lo fa, ma ho lavorato per persone che non ne sarebbero felici.

Probabilmente dovresti chiedere direttamente al tuo capo cosa preferirebbe, e probabilmente anche quali sono i loro consigli su come gestire la situazione in futuro. (Dopotutto, sono molto più esperti di voi nel funzionamento del vostro settore).

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2012-06-04 13:49:54 +0000

Se volete che il saluto sia più formale, anche se non molto formale, dovreste andare con “Caro” invece di “Ciao” perché questo dà più rispetto al destinatario, implicando il vostro rapporto subordinato-boss.

Di solito basta usare il Nome, altrimenti sarebbe troppo formale e implica che voi due vi conoscete appena - il che non è il caso qui.

E potete dire “Ciao” a qualsiasi collega allo stesso livello con voi.

Mi rivolgo al mio capo via e-mail in questo modo da 2 anni senza problemi.

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2014-03-25 13:17:36 +0000

Dipende dalle aspettative del singolo capo, dalle aspettative regolate dalla cultura aziendale e dalla personalità del capo. In caso di dubbio, il modo più semplice e diretto per trovare la risposta è quello di prendere alcuni dei vostri colleghi e chiedere loro come si rivolgono al vostro capo. Questo è un caso in cui indovinare è complicato, ma scoprirlo è semplice. Quando indovinare è complicato e scoprirlo è facile e diretto, basta scoprirlo.

Detto questo, in qualità di funzionario, mi dichiaro colpevole di aver rinunciato alle sottigliezze a causa della natura del mio lavoro e della natura dell'attività dell'azienda - “Il server XXXX è fuori uso. Lei c'entra qualcosa?”. Il motivo è ovvio, si sta sviluppando una situazione potenzialmente negativa e dobbiamo tenerla sotto controllo. Ora.

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2012-06-06 01:27:46 +0000

In caso di dubbio, fate orat.

La maggior parte delle volte potete semplicemente scorrere direttamente nell'e-mail. Quando è richiesto un saluto, di solito basta dire “Ciao” e finire con “saluti”, perché questo è abbastanza comune.

A parte questo, dipende dal vostro rapporto con questa persona. Se non avete mai parlato con loro, allora dovreste sempre sbagliare sul lato della cautela ed essere formali e dire Mr o Mrs/Miss/Ms… in modo che sia

“Hi Mrs Benjamin” se non la conoscete, o “Hi Flo” se la conoscete.

*Perché agire in questi modi? *

L'email è già indirizzata al destinatario. Ogni e-mail inviata, una a una, il destinatario viene automaticamente assegnato al lettore. Questo è l'allontanamento dalle lettere scritte a mano. E’ ovvio che l'email è del mittente e il destinatario è un dato di fatto.

Questa è una delle caratteristiche uniche delle email che sono una comunicazione asincrona immediata e personale attraverso un account di posta elettronica personale. Un saluto viene utilizzato come veicolo per fluire nel contenuto effettivo dell'email.

L'effettiva dichiarazione che viene fatta, le intestazioni e i piè di pagina (ciao, saluti) sono solo un modo per iniziare e terminare l'email, e a condizione che questi siano educati non ci si preoccupa molto di loro.