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Ho un occhio nero. Come posso rispondere all'inevitabile curiosità e proteggere la mia reputazione sul posto di lavoro?

Ieri ho lasciato il lavoro con un viso affascinante e senza macchia. Oggi ho un occhio nero. Immagino che quando entrerò al lavoro ci saranno domande e voci a riguardo. In questo caso, la mia abituale politica di onestà influirebbe negativamente sulla mia reputazione sul posto di lavoro, che per me è estremamente preziosa. Inoltre, mi aspetto che la situazione possa degenerare in pettegolezzi sul fatto che sono instabile, violento, ho una scarsa scelta dell'azienda, ecc.

Come posso rispondere al meglio per mitigare gli effetti che questo avrà sulla mia reputazione sul posto di lavoro?

Risposte (13)

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2016-10-27 14:57:13 +0000

Dipende da come l'hai avuto.

Se è stato un semplice incidente, abbellisci. Racconta l'eroica storia di aprire l'armadio e trovare una lattina sciolta che cade verso il tuo viso. Fallo sembrare l'epopea di Omero.

Se è stato causato da qualcosa di negativo, allora “non ne voglio parlare” andrà bene.

Se è stato un evento eroico (come quella volta che mi sono fatto un occhio nero, un labbro grasso e un taglio sul braccio mentre facevo una rissa in un bar), allora PROPRIO. Sii l'eroe! Lascia che si capisca che sei quel tipo di persona che si mette in gioco per aiutare.

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2016-10-27 16:23:23 +0000

Un'altra possibilità è quella di aggirare la questione con umorismo.

Per esempio,

Dopo aver incastrato saldamente le mascelle dell'orso intorno al mio braccio, l'ho gettato sopra di me e ho battuto la sua zampa senza senso con la faccia.

È così poco realistico che nessuno ti accuserà di mentire; è umoristico, così la gente potrebbe farsi una risata; implica che solo uno zolla insensibile si impiccherebbe ulteriormente.

(Questa è la vera e propria “scusa” che ho usato per i graffi sul mio viso questa settimana, quando ero imbarazzato per aver camminato dentro un albero falciando il prato. Da allora il mio imbarazzo è svanito, ma il “trucco” funziona).

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2016-10-27 15:35:13 +0000

Non mentire - è sbagliato e probabilmente peggiorerà le cose a lungo termine.

Dichiarate con fermezza e cortesia che non volete parlarne. Puoi anche dire “sto bene”, che credo che in questo contesto sia socialmente inteso come “non ho un problema, voglio che mi aiuti”, che è certamente una tua prerogativa. EDIT per chiarire, intendo un casuale “Oh, sto bene”, non uno difensivo.

Se non è il risultato di un abuso, potresti rassicurare le persone _se sono preoccupate di questo–“Non voglio parlarne, ma non preoccuparti; non sono vittima di abusi. ”

Se sei vittima di abusi, chiedi aiuto a qualcosa come la National Domestic Violence Hotline , un rifugio locale, o un amico o un familiare fidato. Al lavoro, continuate a dire “Non voglio parlarne, ma grazie per la vostra preoccupazione” e poi cambiate argomento.

Non credo che questo influenzerà la vostra reputazione - le cause più probabili non si riflettono negativamente su di voi**. Se altre persone stanno ficcando il naso in qualcosa di cui hai già detto di non voler parlare, sono maleducati e tu no. Cambiate argomento o andatevene.

EDIT (per affrontare la preoccupazione più generale sul gossip d'ufficio): Se le persone sono determinate a parlare, allora (a seconda del tuo personaggio di lavoro e della tua cultura d'ufficio) potresti provare a distrarle raccontando a tutti una storia ridicola diversa, come “Stavo difendendo un bambino da un vizioso T-Rex”, “Sono stato preso a pugni da un agente del KGB mentre fuggivo dalle catacombe parigine”, e “Stavo camminando per strada e un'aquila calva mi è volata in faccia”. Rendeteli il più elaborati possibile, e raccontateli con faccia seria. In questo modo, la chiacchierata intorno al refrigeratore dell'acqua passa dalla vera causa del tuo occhio nero alle storie divertenti che hai raccontato. Se la cosa ti alleggerisce, credo che questo allevierà le preoccupazioni della gente sulla violenza domestica e, se ancora speculano, li renderà più propensi a pensare che si sia trattato di un incidente imbarazzante ma di poco conto.

Un semplice “Ah ah ah, avresti dovuto vedere l'altro ragazzo!” sarà probabilmente sufficiente, ed è anche meno problematico.

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2016-10-27 21:13:12 +0000

In generale, non sono un sostenitore della menzogna sul posto di lavoro (o in qualsiasi altro luogo).

Nel bene e nel male, tuttavia, la natura umana tende ad assumere lo scenario peggiore se si “invoca il quinto” in queste circostanze. Questa supposizione è ancora più forte se il portatore di un occhio nero o di altre lesioni facciali è una donna.

In quella che è già una serie di circostanze potenzialmente stressanti, trovo che sia meglio avere una storia semplice e convincente. Una “bugia bianca”, se volete, che protegge la vostra privacy e riduce al minimo i commenti. Deve essere adattata alle vostre circostanze particolari, ma gli infortuni sportivi o gli incidenti durante il lavoro in cantiere (“Sono stato sorpreso da un ramo mentre spazzavo le foglie) sono buoni esempi.

Dire alle persone "non sto dicendo” non farà altro che incuriosirle e potrebbe portare ad altre domande.

Più in generale, come altri hanno detto, se qualcuno ha subito violenza domestica, allora la prima priorità è quella di andare verso la sicurezza e riferire l'incidente. È più facile a dirsi che a farsi, lo so, ma c'è molto aiuto a disposizione.

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2016-10-27 14:54:37 +0000

A meno che non sia causato da qualcosa di cui ti vergogni e/o che non vuoi che gli altri sappiano, di’ semplicemente la verità.

Altrimenti, se non vuoi che la gente lo sappia, puoi dire una bugia convincente o dire che non ne vuoi parlare.

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2016-10-27 21:19:21 +0000

Dipenderà molto dal motivo dell'occhio nero, dalla cultura e da ciò che è considerato socialmente giusto e sbagliato nel vostro gruppo di lavoro.

Esempi di come la risposta può dipendere dalla causa:

  • Picchiare un bambino che si è ribellato, ha fatto a botte con una vecchietta, era impegnato a picchiare sua moglie e ne aveva abbastanza, o altre cose “cattive” che in genere non sono ben pensate: Di’ qualcosa del tipo: “Va bene, sono a posto”. (nota a margine, chiedi aiuto per quel problema)

  • Sciocco incidente come cercare di rimuovere uno sturalavandini che qualcuno ha incastrato su una porta di vetro, solo per avere quello sturalavandini che ti colpiscono in faccia mentre salta via. Cercare di stappare una bottiglia di vino con due sole dita per far uscire il tappo e farti dare uno schiaffo in faccia. Lanciare una super palla in una stanza e farla colpire l'occhio: Racconta la storia. Fatti una bella risata. Racconterei la storia una o forse due volte ai pettegolezzi dell'ufficio, poi, quando mi viene chiesto, direi qualcosa del tipo “Sono stato picchiato da una super palla, non ne voglio parlare”. E’ un triste giorno in cui gli avvertimenti erano giusti", e finto imbecille sulla mia scrivania.

  • La buona vecchia lotta di moda che è stata accettata (come la boxe), la rissa da ubriaco che difende l'onore della tua donna, la rissa con il tizio del club che è diventato un po’ chiacchierone, cioè cose di cui per qualche motivo ti senti orgoglioso anche se socialmente sai che non dovresti proprio (aspetta i commenti): Probabilmente sceglierei “Vivi duro, gioca duro” o “E’ stato un fine settimana impegnativo”, forse “Colpi diversi per persone diverse”. In altre parole, evita di rispondere alla domanda e allo stesso tempo tieniti leggero e fai sapere a chi ti chiede “Non ho bisogno di aiuto”.

Come ho detto, molto di questo può dipendere dai tuoi colleghi e da ciò che ritengono appropriato. Per alcune persone in alcuni gruppi, una buona rissa in un bar è molto divertente il venerdì sera. Per altri, è la cosa più orribile che una persona possa mai fare.

Per esperienza personale, se trovate che i pettegolezzi siano troppo, basta portare al lavoro un'armatura di metallo da lucidare in pausa pranzo un giorno. Questo certamente fermerà i pettegolezzi sul vostro occhio nero.


A proposito dell'esperienza sopra elencata. Avevo un collega; veniva spesso al lavoro contusivo e contusivo. I pettegolezzi abbondavano. Aveva portato un'armatura di metallo. La gente iniziò invece ad andare ai suoi “spettacoli di rievocazione”. (Faceva rievocazioni medievali alle fiere medievali per hobby).

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2016-10-31 08:30:29 +0000

Potresti andare per la blatante onestà:

È una storia troppo imbarazzante per parlarne ora, ma non preoccuparti.

Ma non importa quello che dici, verità o bugia, i pettegolezzi accadranno sempre ed è fuori dal tuo controllo - quello che puoi controllare, comunque, è come boring una cosa in cui la trasformi. “Occhio nero? Succede”. VS “Oh, non ne vogliono parlare? Allora dev'essere una cosa buona”.

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2016-10-27 17:33:53 +0000

Dipende da cosa intendete per “proteggere la vostra reputazione”. Se la tua preoccupazione è che la gente possa pensare che tu sia stato coinvolto in una rissa, o che qualcuno stia abusando di te, ma non ne vuoi parlare, potresti dire qualcosa del tipo “È stato solo uno stupido, imbarazzante incidente, e non ne voglio parlare”.

Se la tua preoccupazione è che la gente possa pensare che tu sia stato maldestro, allora una delle altre risposte potrebbe essere migliore.

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2016-10-28 23:18:30 +0000

Da quello che ha detto, la verità è qualcosa che danneggerebbe la sua reputazione perché è qualcosa con una connotazione socialmente negativa. Per esempio, hai fatto a pugni con qualcuno e ti sei fatto prendere a pugni, e rivelarlo potrebbe far pensare ai tuoi colleghi che sei violento, instabile, che fai cattiva compagnia o che fai scelte sbagliate.

Se è così, suggerirei qualcosa di leggermente diverso dalle altre risposte.

Dì loro qualcosa di socialmente innocuo, ma così imbarazzante o umiliante che non crederanno che possa essere una bugia. Voglio dire, nessuno si metterebbe volentieri in cattiva luce, giusto? Per esempio, potresti dire che hai mangiato qualcosa che non ti andava bene la sera prima, e nel tentativo di correre in bagno a vomitare sei inciampato e hai sbattuto la faccia contro un appendiabiti a muro, e il dolore accecante ti ha fatto vomitare su tutta la tua giacca preferita che ora devi far lavare a secco. O forse hai semplicemente installato un nuovo appendiabiti nell'armadio, e pensando di essere più pratico di quanto tu sia in realtà non ti sei reso conto che era stato installato dall'altra parte del vialetto fino a quando non ti sei alzato per esaminare il tuo lavoro, per poi ararlo direttamente con la testa.

Qualunque cosa tu scelga, trova qualcosa che sia credibile, ma che ti faccia anche fare brutta figura in un modo socialmente innocuo, “sciocco io” o “potrebbe succedere a chiunque”, e che inoltre comporti qualcosa come la malattia o altre funzioni corporee personali che non siano offensive ma di cui la gente non ama parlare per evitare ulteriori attenzioni o domande.

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2016-10-28 01:04:31 +0000

Un avvertimento: Se si tratta di un conflitto con un altro lavoratore, le voci dell'ufficio faranno il resto, i vostri colleghi lo sapranno. Mentire in questo caso è controproducente a meno che non sappiano che si sta esplicitamente schivando la domanda.

Se è davvero, davvero imbarazzante e una brutta situazione, ma nessun altro lo sa, un'opzione è imparare a fare una benda *e a nascondere l'occhio nero al di là di un cieco e di una garza. * Andate da un oculista e fermatevi davanti alla porta prima di andarvene di nuovo.

Chiamate il vostro capo e ditegli: _“Mi sono fatto male all'occhio per un incidente e vengo dall'oculista. Ci vorrà un po’ di tempo per riprendersi” (speriamo che tu possa lavorare con un occhio solo).

Non hai mentito, ma non hai detto la verità. Ora devi solo indossare la benda per un tempo più lungo. Se la fasciatura va via, basta agire in modo naturale, strizzare gli occhi e gemere dal dolore. L'occhio nero è un sottoprodotto accettato di molte ferite (purtroppo, molte persone si beccano cose negli occhi per le commozioni cerebrali).

ADDITIONE: Sono sorpreso che alcune persone non abbiano delle buone scuse. Mentre la mia ex ragazza lavorava presso un oculista, ecco le classiche cause accidentali per un occhio nero:

  • Corners. Il numero uno. Soprattutto al buio e durante la corsa. Tavoli, porte, letteralmente qualsiasi cosa con un angolo acuto che sia ad altezza d'occhio o inferiore.

  • Protuberanze. Il pulsante dell'armadio. L'antenna radio estesa. Il ramo nel legno scuro. Il gancio a muro (non ho detto “chiodo”).

  • Caduta. A piedi o dalla bicicletta, in bicicletta a motore e scivolando a faccia in giù. Sulla scala, sul marciapiede.

  • Lanci. Dalla buona vecchia palla di neve (a volte contenente sassolini) a tutti i tipi di giochi con la palla. Il tennis è un buon tennis, troppo grande per andare nell'occhio come una pallina da golf, crea meravigliosi occhi neri.

  • Guarda in alto quando qualcosa scende. Devo essere esplicito?

Se questo non è sufficiente, posso aggiungere altro.

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2016-10-27 23:12:46 +0000

Una cosa che si può fare che non vedo menzionato è semplicemente prendersi un po’ di tempo libero e/o lavorare da casa fino a quando il livido non guarisce o può essere coperto con il trucco. In generale non raccomanderei di prendersi una pausa a causa di un occhio nero, ma è un'opzione. A seconda del vostro lavoro, penso che lavorare da casa sarebbe una buona opzione. Non so quali siano le vostre politiche di lavoro o la vostra situazione, quindi non so se potete prendervi una pausa con così poco preavviso o lavorare da casa. Inoltre non sono nella posizione di giudicare se una richiesta di una settimana di ferie senza preavviso sarà vista meno favorevolmente rispetto a quella di andare a lavorare con il livido. Personalmente andrei al lavoro e racconterei una storia ovviamente falsa e ridicola, oppure direi semplicemente la verità. Detto questo, non ne so quanto te della tua situazione unica.

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2016-10-27 18:40:52 +0000

Aggiornamento: Modificato per ogni commento di alto livello.

Racconta ad ogni persona una storia diversa, ognuna più incredibile della precedente. Di fronte all'incongruenza raccontate loro la “vera™” storia completamente diversa.

Alla fine rivelate che non è proprio un occhio nero, è solo una voglia che di solito si copre di trucco. Oppure ti colpisci in faccia per sbaglio mentre apri un barattolo di Pringles particolarmente duro.

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2016-10-28 12:08:07 +0000

Un collega di dottorato di matematica (cioè un genio) ha sfoggiato un “occhio nero” per una settimana o giù di lì in un mio precedente lavoro. È entrato in una rastrelliera che usava per appendere l'hardtop del suo MX5 durante i mesi estivi. Se avete un hardtop MX5 e appendete il tetto a una rastrelliera durante l'estate, potreste dire di averci camminato dentro.

Altrimenti non avete assolutamente nessuna opzione se non la verità.

A meno che… *Tu inventi letteralmente qualsiasi bugia su milioni di esempi letteralmente banali di cose in cui potresti camminare o con cui potresti urtare te stesso! * Porte, chiavi inglesi, cani eccitabili, prese a calci in faccia il solletico al tuo bambino, lasciò il cucchiaino nella tazza del caffè, gabbiano volò in fondo al tuo telescopio, cercò di succhiarti il pollice e lo mancò, o lo stesso per prenderti le dita nel naso, codificando in C++ usando una reinterpretazione_cast su un puntatore a un puntatore a tre livelli profondo deviato di un livello di troppo e un blocco di prova ti scoppiò in faccia…

Seriamente. Come puoi non sapere come risolvere questo problema? : )